Prima che si chiuda la maniglia... - come scegliere le porte interne?

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Quando si scelgono le porte interne, di solito prestiamo attenzione a quegli elementi visibili a prima vista. Consideriamo innanzitutto il modello stesso, il colore, il tipo di telaio della porta, l’eventuale vetratura e il design della maniglia. Tuttavia, se vuoi approfondire i parametri tecnici, vale la pena pensare alla struttura stessa. Incontreremo i termini telaio/pannello e porta a pannello. quindi quali sono le differenze? Puoi porre queste e altre domande ai venditori nei nostri uffici vendite.

Costruzione:
Le ali del telaio, come suggerisce il nome, si basano su una struttura a telaio. Questo telaio è costituito da due travi verticali e due orizzontali con giunto a vista. All’interno della struttura così realizzata viene posta una tamponatura costituita da pannelli e vetri di varie forme. Le porte a solaio si basano su un telaio, che costituisce lo scheletro dell’anta. Solitamente è realizzato in legno, incollato utilizzando una tecnologia che impedisce al materiale di piegarsi a causa degli sbalzi di umidità. Tuttavia il telaio stesso creerebbe una struttura troppo debole, motivo per cui al suo interno viene posta la cosiddetta imbottitura. Il suo compito principale è stabilizzare l’intera struttura, ma a seconda del materiale di cui è realizzata, può anche svolgere funzioni aggiuntive: isolamento termico, acustico e persino antincendio.

Ripieno di foglie:
Tale riempimento è spesso a nido d’ape, truciolato perforato o pannello solido. Su entrambi i lati il ​​telaio e l’imbottitura sono rivestiti con pannello MDF o HDF. Tale pannello differisce dal truciolare in quanto il materiale viene pressato più strettamente, rendendolo molto più resistente e durevole. Il nido d’ape non è altro che un inserto stabilizzante in cartone a struttura esagonale, che riduce notevolmente il peso della foglia e la irrigidisce efficacemente. È caratterizzato da volume ridotto e peso ridotto. Il suo indubbio svantaggio è il fatto che non garantisce un buon isolamento acustico. Pertanto non funzionerà molto bene, ad esempio in una camera da letto o nella cameretta dei bambini dove desideriamo un elevato isolamento acustico. Tra gli svantaggi c’è anche il fatto che resiste poco all’umidità, motivo per cui spesso è sconsigliato nei bagni. Tuttavia non si può trascurare il vantaggio più grande delle porte riempite con nido d’ape: il prezzo basso. Truciolato: le porte interne riempite con truciolare offrono un isolamento acustico molto migliore, che, come accennato in precedenza, risulta fondamentale in alcune stanze. Anche questa soluzione utilizza materiali più durevoli, ma è quindi più costosa del nido d’ape. Truciolato intero: si tratta molto spesso di modelli tecnici specializzati, ad es. acustici, antieffrazione o resistenti al fuoco. A causa del peso di tale riempimento è necessario installare apposite cerniere per consentirne la piena funzionalità.

Vetri:
per quanto riguarda i dettagli, ma non per questo meno importanti, è da menzionare la vetratura. Per la nostra sicurezza conviene acquistare il vetro temperato, è fino a cinque volte più resistente del vetro comune, il che in pratica significa che per romperlo bisogna colpirlo 5 volte più forte, e se questo accade si rompe in tante minuscole pezzi, pezzi molto meno pericolosi. Una soluzione ancora migliore è il vetro VSG, che si ottiene incollando insieme due lastre di vetro mediante una pellicola speciale e, in caso di rottura, non si sfalda ma viene trattenuto sulla pellicola. Prestiamo particolare attenzione a questo quando ci sono bambini intorno a noi.

Cerniere:
chi presta loro attenzione? Nessuno, finché l’anta della porta non cade e comincia a graffiare il pavimento. Poi vorremmo regolare la porta, ma non sempre è possibile perché non tutti i produttori offrono cerniere regolabili. Per impostazione predefinita, è una cerniera a perno singolo senza regolazione: molto spesso troverai questa soluzione nelle porte dei supermercati e le cerniere regolabili, che puoi trovare nei prodotti a prezzo pieno, sono molto migliori.

Attenzione:
Penso che valga la pena notare la differenza tra acquistare le “stesse” porte, dello stesso produttore, in un supermercato e in un ufficio come il nostro. Qui è fondamentale l’utilizzo di tecniche di vendita adeguate e il fatto che il cliente teoricamente veda lo stesso prodotto. Nessuno penserà nemmeno a misurare lo spessore dell’ala dove c’è la differenza maggiore. Nelle porte realizzate esclusivamente per i supermercati, il telaio è ancora più sottile di qualche millimetro! Un’altra questione importante riguarda i vetri: nei supermercati di solito si trova il vetro normale, non temperato, che, se rotto, è molto più pericoloso del vetro temperato. Un altro fatto interessante è che con i telai delle porte regolabili, l’intervallo di regolazione standard è ogni 2 cm, mentre nelle versioni commerciali più povere è ogni 4 cm, il che non sembra molto estetico nella vita reale e, sfortunatamente, c’è un divario significativo al collegamento tra la lama e la base principale. Uno svantaggio sono anche le suddette cerniere non regolabili.
Penso che citare questi esempi dissiperà i dubbi sulle differenze di prezzo prevalenti sul mercato e confermerà che esse non sono dovute a margini elevati, ma al fatto che al supermercato non si ottiene un prodotto a valore pieno, ma un prodotto semplificato e quello inferiore.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare i nostri punti vendita.

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